Pialle a spessore usate

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Pialle a spessore per la lavorazione delle superfici in legno
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Pialla a spessore RIVOLTA R500
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Eseguire
Pialla a spessore GUILLET 600
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Romania, 021806 Bucharest
Pialla a spessore GUILLET 600
Pialla a spessore MIDA D 6
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Portogallo, 4760-826 LOURO
Pialla a spessore MIDA D 6

Immediatamente collegata come immagine alle officine di falegnameria, la pialla appartiene in realtà a quell'ampia categoria di macchine utensili particolarmente versatili impiegate nei processi industriali inerenti sia il settore della lavorazione del legno che quello dei metalli. La loro peculiarità principale sta nell'asportazione di truciolo, applicata nei trattamenti di lavorazione su superfici piane e rigate, talvolta curve.

  • Usata nella produzione di serramenti e mobili
  • Processo di asportazione del truciolo
  • Macchinario compatto e versatile
Qualità Grandi offerte Assistenza diretta

Utilizzate già da Greci e Romani, le pialle hanno visto un primo importante impiego nella lavorazione artistica del legno durante il Rinascimento, e quindi il definitivo boom a cavallo tra '700 e '800 in concomitanza con la rivoluzione industriale, con la comparsa dei più imponenti esemplari da grande officina. La pialla per legno è diventata elemento fondamentale per la lavorazione nelle grandi falegnamerie così come nei piccoli laboratori di ebanistica.

L'ampia categoria delle pialle comprende diverse tipologie di macchina, ognuna delle quali preposta a un particolare uso. Riservata alla lavorazione del legno, la pialla a spessore è impiegata principalmente nell'ambito della produzione di serramenti e infissi o di mobilio. La sua funzione principale è quella di modellare e appianare la superficie del pezzo da lavorare.

È strutturata in un unico piano - situato su guide scorrevoli che consentono di modificarne la misura rispetto al tamburo - sul quale il pezzo in questione transita sotto a un albero portautensile. La base è solitamente costituita da una solida struttura metallica, solitamente realizzata in ghisa, che con la propria stabilità garantisce la massima resa a fronte delle forti sollecitazioni impresse dall'azione di scorrimento del pezzo sul piano e contro l'utensile rotante adibito all'asportazione di truciolo. Il grado di spessore finale che si desidera ottenere sul pezzo da lavorare è determinato dalla misura risultante tra il piano e il tamburo della pialla. L'ampio assortimento di piallatrici industriali offre anche esemplari combinati di pialla a spessore e a filo, che consentono di lavorare con la massima agilità pezzi in legno sia angolarmente che parallelamente.

Le piallatrici per legno si distinguono per struttura in due categorie. La piallatrice a spessore da banco è una macchina dal peso e dall'ingombro contenuto che si può fissare a un piano di lavoro e serve per la lavorazione di pezzi di legno di piccole dimensioni. La piallatrice a spessore a postazione fissa è invece una macchina molto pesante e ingombrante, che serve per la lavorazione semiprofessionale o professionale di pezzi di grosse dimensioni. Robuste e compatte nella struttura ma alquanto versatili e fini nella lavorazione del prodotto, le pialle a spessore si adattano perfettamente sia alle grandi officine di falegnameria che alle piccole botteghe e agli atéliers di artigiani e hobbisti del legno, garantendo in entrambi i casi alta praticità di utilizzo e qualità del prodotto. Accessibili nel prezzo, a maggior ragione grazie a un vasto assortimento di esemplari di seconda mano, le pialle a spessore rappresentano infatti un'attrezzatura indispensabile per chiunque lavori il legno a livello più o meno industriale.

Se ne trovano di ottime, estremamente efficienti e funzionali come i modelli a marchio EPPER, FIM, HÖCHSMANN, WEIBERT, SICAR, WEINIG o MARTIN, sul conveniente mercato dell'usato. Per acquistare una pialla a spessore usata è infatti possibile scegliere tra la vasta gamma di modelli disponibili nel nostro catalogo delle pialle per legno, con un impegno economico inferiore a quello previsto per l’acquisto di un modello nuovo.