Il posizionatore per saldatura è un accessorio idoneo a rendere l'operazione di saldatura quanto più precisa e affidabile possibile. Geometricamente, le forme che possono essere assunte sono diverse (a colonna, a rullo, a cigno, da banco) in modo da rispondere al meglio alle esigenze di lavorazione. Tutti i modelli, comunque, sono robusti e assicurano massima stabilità. L'utilizzo di un posizionatore può essere utile sia in lavorazioni molto semplici, così come in processi altamente complessi. Secondo il peso di carico che dovremo applicare, possiamo scegliere tra posizionatori di saldatura adatti a carichi fino a 30 tonnellate e posizionatori appositamente studiati per sostenere carichi più elevati.
- Permette operazioni di saldatura precise
- Può essere coordinato con un robot di saldatura
- Alta robustezza e stabilità
Qualità Grandi offerte Assistenza diretta
Per la saldatura manuale, ci si può avvalere di un posizionatore a tavola rotante che consente la movimentazione dei componenti da saldare. Ad esempio, per la saldatura di bombole o estintori, di dimensioni contenute, l'oggetto da saldare viene posto su una tavola rotante, munita di fenditure utili per il bloccaggio del materiale. I modelli più recenti di posizionatori a tavola rotante dispongono di comandi remoti gestiti tramite consolle touch screen che permettono di regolare la velocità di saldatura ed impostare lavorazioni predefinite da applicare ai pezzi.
Posizionatore KIEHNE in funzione
Un'altra tipologia di posizionatori è quella a rulli che, come suggerisce il nome, prevede due coppie di rulli, rivestite in gomma, ideali per la saldatura di pezzi dalle grandi dimensioni di forma cilindrica (come dei serbatoi). Una delle due coppie è motrice e la velocità è regolabile.
Molto spesso sono impiegati in soluzioni automatizzate, uno dei casi più frequenti è quello della saldatura ad arco con i robot: le lavorazioni sono più complesse e il pezzo da lavorare ha peso e dimensioni più importanti. I posizionatori vengono coordinati con i robot di saldatura, con il quale condividono i software di guida e controllo, rendendo più facile la programmazione dell'intera unità di lavoro.
I posizionatori possono essere sia mono che multi asse: nel primo caso, i punti di forza sono la semplicità di carico e scarico dei pezzi da parte dell'operatore e l'adattabilità del macchinario ai pezzi da lavorare. I posizionatori multiasse, invece, possono sia traslare che ruotare il pezzo da lavorare, permettendo sempre la miglior esposizione del punto da saldare, anche in lavorazioni complesse.