Di base, il macchinario della pressa è costituito da un basamento fisso o incudine e da una slitta che con moto alternativo e seguendo un percorso tramite guida si avvicina e allontana dal piano di superficie dello stesso basamento, rispetto al quale si pone in angolo retto. I settori di impiego per le presse in generale e quelle a montante sono davvero infiniti: dall'automotive per la produzione di stampi per motori diesel, coppe dell'olio, tiranti e carter all'industria dei motocicli, dal settore dell'illuminazione per lo stampaggio ad esempio di plafoniere alla telefonia, dagli elettrodomestici (strutture metalliche per cucine, forni, piani cottura) ai forni industriali per ceramiche, dal riscaldamento all'informatica.
Caratterizzate da strutture in acciaio di elevata robustezza, le presse alimentate con sistema oleodinamico a montante risultano particolarmente affidabili anche su turni lavorativi estremamente esigenti. La pressa a un montante mobile, che scorre lungo guide fissate al bancale, si presta ad esempio in particolare a opere di raddrizzatura per lamiere in ferro o acciaio inox, tubi, tondi, travi e vari profili, particolari di carpenteria o derivati da processi di ossitaglio e taglio al plasma.
Altri ambiti in cui è indicato l'impiego di presse a montante sono quelli della tranciatura medio-pesante e dell'imbutitura, in cui si richiedono velocità di lavorazione piuttosto contenute e corse lunghe. In generale, i prodotti sfornati da macchine potenti e allo stesso tempo agili come le presse a un montante sono in ogni caso stampi di elevata rifinitura, alta qualità e lunga durata garantita da una ridotta flessione dello stampo stesso in fase di lavorazione.