I carrelli elevatori a gas sono molto simili tra loro per quanto riguarda la modalità di alimentazione. Essi sono alimentati a gas propellente, per lo più gas naturale o GPL. Il combustibile viene fatto convogliare in una bombola di gas compresso facilmente sostituibile. Per il rifornimento di bombole di gas compresso, si è affermato un ampio settore dei servizi, che può rifornire in modo affidabile ogni carrello elevatore a propellente.
I muletti a gas sono silenziosi e veloci quanto i carrelli elevatori elettrici ma non richiedono ore di ricarica fra i turni. Questo significa che i carrelli elevatori a gas sono in grado di lavorare anche in luoghi distanti tra loro: occorre soltanto portare con sé un numero di serbatoi di gas da rifornimento sufficienti alla durata del lavoro. La sostituzione dei cilindri di gas vuoti con quelli pieni è una procedura semplice e veloce, ed è sufficiente per far funzionare un carrello elevatore a GPL per la durata di uno o più turni di lavoro.
Per quanto riguarda le dimensioni e le prestazioni, i carrelli elevatori a gas non hanno limiti: ne esistono in tutte le dimensioni e forme. Molti fornitori permettono di scegliere, in caso di acquisto di un nuovo modello, tra vari tipi di trazione. Bilanciando la necessaria spesa di impianto al risparmio dato dall’uso di questo carburante la tecnologia dei muletti a gas rappresenta un’alternativa molto economica a partire dai modelli più piccoli, fino ai motori di maggiore cilindrata.