Fra le diverse versioni del macchinario, la mortasatrice a catena è ideale per l'utilizzo nei cantieri, vista la sua struttura leggera ed ergonomica; indicata per la lavorazione di pezzi dalle grandi dimensioni, la mortasatrice a catena riesce a garantire una perfetta mortasa grazie alla guida laterale. Si parla di mortasatrice verticale in caso di macchinari che abbinano oltre alla regolare corsa orizzontale anche l’opzione di movimento in verticale.
Per le lavorazioni da banco, invece, la mortasatrice quadra ha una solida struttura in ghisa con larga base di appoggio; alcuni modelli possono essere dotati di kit di trasformazione per trapano da banco. Infine, oggi si può scegliere la mortasatrice combinata con altri macchinari (pialla, toupie,..) per una lavorazione completa del legno utilizzando un unico macchinario.
Spesso si sente parlare di cavatrice per legno al posto di mortasatrice: si tratta di una semplice variazione linguistica e lessicale, in quanto in pratica sono i medesimi macchinari. La cavatrice, al pari della mortasatrice, è disponibile in diverse varianti: per le lavorazioni da banco, si utilizza la cavatrice a punta, mentre per i pezzi più grossi sarà utile utilizzare la cavatrice a catena, più facile da movimentare.
La manutenzione di tipo ordinaria della cavatrice per legno non necessita di particolari operazioni, se non di pulizia settimanale o giornaliera secondo l’uso, per rimuovere la segatura e i trucioli di legno. Generalmente viene effettuata tramite il supporto di un aspiratore; dopo la pulizia è bene lubrificare gli organi di movimento.