La specialità di KAWASAKI sono indubbiamente i robot, di cui dispone ampissimo catalogo per ogni esigenza: si parte dai robot della linea R, progettati per portata medio leggera (da 3 agli 80 kg) e medio carico di utilizzo, con sei assi, indicati per saldature, montaggio, movimentazione o asportazione di materiale.
Per portate più consistenti abbiamo la linea Z (da 100 a 300 kg). I robot hanno sei assi, sono ideali per saldature puntuali (o spot welding), oltre che per movimentazione e asportazione del materiale. Questa linea si distingue per la sensibile riduzione dello spazio morto, grazie a braccia di lunga portata, senza tuttavia avere eccessivo ingombro.
Per materiali ancora più pesanti (fino a 700 kg), la linea di riferimento è la M, sempre con sei assi, con l'innovativo design che elimina il contrappeso che robot di questo calibro richiedono, evitando così la sensibile riduzione dello spazio di lavoro a disposizione.
Passando poi ai robot studiati per specifiche esigenze, troviamo la gamma Clean, progettata per la movimentazione dei semiconduttori e di componenti elettroniche, quali pannelli LCD, pannelli solari, wafer, anche in camere bianche. Fra le linee disponibili, per le grandi portate si segnalano la serie TT e la TX, con braccio telescopico.
Per il settore medico e farmaceutico, il modello di riferimento è il MCR04N: con sei assi, portata di 4 kg, velocità 5.000 millimetri/s; per il settore della pittura, la serie K presenta robot in grado di rispondere alle più varie esigenze di pittura robotica, fino a 20 kg di carico.
Infine, sono 5 i modelli di robot per pallettizzazione che hanno una portata variabile da 80 fino a 500 kg; ideali per aumentare l'efficienza, l'RD80N raggiunge i 900 cicli all'ora (con un carico di 80 kg), mentre il ZDE250S arriva ai 1800 cicli, con un carico di 60 kg.