Una macchina di misura a coordinate, nota anche come cmm (dall'inglese Coordinate-measuring Machine), è un dispositivo di misurazione basato su tre assi di guida ortogonali x, y, z. L'asse z supporta una testa motorizzata che termina con un sensore di misura che può essere a contatto, senza contatto o ibrido; nel primo caso, si tratta di uno stelo con punta sferica in ceramica o in rubino sintetico, mentre nel secondo caso e nei sistemi ibridi la macchina di misura è dotata di un sensore ottico (sensore basato su sistema laser, o sensore basato su telecamera di visione stereo o sensore basato su proiezione di luce strutturata). Il sensore, muovendosi, rileva una serie di punti appartenenti all'oggetto da scansionare, fornendo così una precisa ispezione dimensionale. La macchina è in grado di fornire anche una puntuale ispezione geometrica: su ogni asse è presente una riga ottica che rileva le coordinate di posizione.
Le macchine di misura a coordinate possono essere differentemente strutturate: a sbalzo, a pilastri, a colonna, a braccio orizzontale o con struttura non cartesiana. Il modello più diffuso è quello a portale, che a sua volta può essere fisso, mobile o semiportale a L.
- Dispositivo per il controllo qualità
- Verifica della precisione delle dimensioni
- Utilizzata nella costruzione di motori e impianti di riascaldamento
Qualità Grandi offerte Assistenza diretta
I materiali impiegati per la struttura sono la ghisa stabilizzata, l'acciaio, il diabase, i materiali ceramici. Quanto alla classificazione, si suole suddividere in macchine con assi guidati a mano; con assi motorizzati e guidate dall'operatore tramite un joystick, oppure in modalità CNC.